La riforma delle professioni è ferma ai box ormai da diversi mesi e più passa il tempo più se ne sente l’urgenza. Il mercato sta cambiando e con esso le esigenze delle imprese.
I commercialisti, che di queste sono sostegno essenziale e insostituibile, reclamano quegli aggiornamenti legislativi che permettano loro di svolgere in modo completo la propria professione e che allo stesso tempo pongano la nostra economia sul piano di quelle degli altri paesi dell’unione europea. Primo tra tutti il quadro normativo che dia personalita giuridica e regoli le societa di lavoro professionale. Ad approfondire in ogni suo aspetto il tema delle S.l.p. e delle reti d’impresa ci ha pensato l’Ass.Co.Fi, dando vita ad un convegno di grande impatto ed efficacia grazie all’ autorevolezza e all’eterogeneita dei relatori coinvolti.Insomma la riforma ci vuole, e i primi a dirlo sono proprio i commercialisti, proprio loro, spesso accusati di consrvatorismo e di atteggiamento protezionistici, non manca di sottolinerlo il consigliere nazionale Andrea Bonechi